Prevenzione, cura del proprio fisico e soprattutto socializzazione. C’è tutto questo nel progetto ”Anziani over 60 in acqua”, portato avanti dal centro sociale polivalente ”Giuseppa Ledda” e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia.
Un’iniziativa che ha coinvolto circa un centinaio di anziani, per tre giorni a settimana al PalaEnel, a prezzi sociali o, in caso di persone meno abbienti, gratuitamente. E che ha coinvolto anche diverse donne che hanno avuto problemi tumorali. ”Il progetto – ha spiegato soddisfatta il presidente del centro Antonella Romeo – è il nostro fiore all’occhiello; d’altronde è arrivato alla sua undicesima edizione. Ci teniamo molto, perché raggiunge obiettivi importanti per i nostri associati, oggi arrivati a circa 450 persone”. Ed il centro ‘Ledda’ ha donato una targa di ringraziamento alla Fondazione Ca.Ri.Civ. ”perché – ha aggiunto Romeo – ci è sempre stata vicina, con attenzione, affiancandoci in questo tipo di progetti”.
È stato poi l’avvocato Vincenzo Cacciaglia a ringraziare il centro Ledda che, come altre realtà, porta avanti iniziative meritorie, in modo volontario, ma con impegno e abnegazione. ”E noi, unica Fondazione del centro Italia – ha aggiunto – abbiamo un settore specifico per l’assistenza agli anziani, consapevoli dell’importanza di non doverli lasciare soli dopo la pensione”. Lo ha ribadito anche il dottor Enrico Iengo, sottolineando come il nuoto, tra le tante attività sportive, sia la più indicata proprio per gli anziani, sia a livello fisico, sia come prevenzione delle malattie cardiovascolari, sia, soprattutto, come opportunità di socializzazione.