Sono terminate dopo oltre due settimane le operazioni di restauro della Madonna del Mare, rese possibili grazie al contributo della Fondazione Ca.Ri.Civ. e con l’impegno dell’asd Surfcasting. La statua di circa 2 metri di altezza e del peso di 250 kg, posizionata tre anni fa nei pressi dei Marinai d’Italia, ”a 18 m di profondità – ha spiegato il presidente dell’associazione Andrea Pierfederici – su un fondale bellissimo che noi chiamiamo Grand Canyon”. Motivo per il quale è stato sollecitato l’intervento di recupero, considerata l’usura del mare e la rottura delle mani, ricostruite del restauratore Giulio Venturini.
”Si tratta di una statua – ha spiegato il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ. Vincenzo Cacciaglia – che va fatta conoscere di più e che oggi rappresenta un punto di riferimento per gli uomini di mare”. Con Cosepo, Capitaneria e Protezione Civile si sta organizzando la cerimonia di riposizionamento della statua, prevista per luglio, con la Fondazione che si è detta disponibile ad un contributo.
Al restauro hanno preso parte anche otto ragazzi dell’istituto nautico locale.