Il Tolfa Short Film Festival, finanziato anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, è pronto a partire con una terza edizione, tutta scoppiettante e ricca di numerosi avvenimenti. Taglio del nastro il 13 giugno in collina. E quest’anno l’appuntamento con i cortometraggi, i workshop, le mostre, durerà ben 10 giorni.
A essere proiettati sul grande schermo saranno i cortometraggi di ben 50 paesi diversi, provenienti da tutti e cinque i continenti. E quest’anno, alle ‘tradizionali’ sezioni che da ormai tre anni caratterizzano il Tolfa Short Film Festival, se ne aggiungeranno altre due: quella delle web series (con 12 video) e quella del turismo (con ben 15 opere presentate da 15 paesi diversi). Per un totale di ben 600 opere.
”È stato un lavoro veramente faticoso – ha detto il direttore artistico Piero Pacchiarotti – tanto da aver richiesto una preselezione effettuata da una giuria internazionale”. E il festival, quest’anno, ospiterà anche il primo Shoot’In Tolfa in collaborazione con Civita Film, Alidant Group, Comune di Tolfa e la casting director Simona Tartaglia: artisti provenienti da tutta Italia si riuniranno creando delle mini troupe per realizzare sceneggiature appositamente selezionate da una giuria di esperti. Né mancheranno delle delegazioni provenienti da tutto il mondo. Né mancherà un tributo a Massimo Troisi nel ventennale della sua scomparsa in collaborazione con Publispei e Antonio Parciasepe, direttore artistico del Troisi Festival.
Dieci giorni, insomma, ricchi di eventi e tanto divertimento, ma soprattutto dieci giorni di promozione del territorio proprio come hanno tenuto a sottolineare il sindaco di Tolfa Luigi Landi e l’assessore alla Cultura della città collinare Cristiano Dionisi che hanno colto l’occasione per ringraziare la Fondazione Ca.Ri.Civ. per il contributo concesso. E proprio l’avvocato Vincenzo Cacciaglia della Fondazione Ca.Ri.Civ. ha puntato i riflettori sul connubio tra cultura e turismo. ”Sarebbe importante – ha detto – promuovere queste iniziative e gli eventi che soprattutto in estate prendono vita sul territorio così da attrarre anche i turisti e i crocieristi che approdano in città’