Dopo il successo di ieri, con grande partecipazione di pubblico, è in programma anche oggi ‘‘Come in cielo così in terra’’, la grande manifestazione allestita al parco archeologico delle Terme Taurine, organizzata dalla Pro Loco con il contributo della Fondazione Ca.Ri.Civ., con la direzione artistica di Enrico Maria Falconi e la direzione spirituale del parroco dei SS. Martiri Giapponesi don Paco.
La rievocazione della Passione e Morte di Gesù, fatta rivivere in maniera perfetta e ricca di pathos e di emozione dagli oltre 200 figuranti, gode del patrocinio anche della Diocesi e del Vescovo di Civitavecchia e Tarquinia in quanto è una rievocazione precisa dei vangeli. Un pubblico numeroso estasiato ha assistito ieri alle rappresentazioni e anche per oggi si prevede la partecipazione di tanta gente. L’ingresso al parco è dalle 18 alle 21 per 2 euro. ‘Lo stile narrativo – ha spiegato la presidente della Pro Loco Maria Cristina Ciaffi – sarà lo stesso del presepe vivente di Natale. Durante il percorso gli spettatori lungo il cammino potranno meditare sulla Passione, ma noi abbiamo puntato poi soprattutto sul momento finale, quello cioè della Resurrezione di Cristo’.
Già con il presepe vivente la città aveva dimostrato di apprezzare questa manifestazione perfettamente curata da Falconi e anche stavolta i civitavecchiesi hanno dimostrato di apprezzare e volere questo tipo di manifestazioni. ‘Abbiamo allestito – spiega il direttore artistico Falconi – un racconto molto dettagliato e se tutto staandando bene lo si deve a un gruppo che lavora e che fa dell’unità e della condivisione la sua forza. Siamo oltre 200, una sorta di famiglia allargata”. La rievocazione si chiuderà con un ricordo di papa Giovanni Paolo II e la sua esortazione a non avere paura. ‘Anche questa volta – ha spiegato il presidente Vincenzo Cacciaglia – la Fondazione raddoppia. Lo ha fatto a Natale con il concerto di Natale a cui è stato affiancato il Presepe Vivente e lo fa ora con la rappresentazione della Passione e Resurrezione di Cristo e con il concerto di Pasqua’. Fra i figuranti anche il parroco dei SS Martiri, don Paco e molti suoi parrocchiani. Fra i momenti più intensi quella della flagellazione, della via Crucis, della crocifissione e quello della Resurrezione.
Fonte: Civonline