Due giorni per rivivere la Passione e la Resurrezione di Cristo. Dopo il successo dell’ Emmanuelle, il presepe vivente realizzato nella suggestiva cornice delle Terme Taurine, la Pro Loco torna a proporre un altro allestimento grazie al prezioso contributo della Fondazione Ca.Ri.Civ. Circa 200 personaggi, tra attori protagonisti e comparse, prenderanno parte all’ evento che si svolgerà l’11 e il 12 aprile dalle 18 alle 21 (ingresso al costo di 2 euro), ancora una volta nella suggestiva cornice delle Terme Taurine.
Lo stile narrativo, proprio come spiegato dalla presidente della Pro Loco Maria Cristina Ciaffi, sarà lo stesso del presepe vivente. Un percorso, quello proposto dai volontari Pro Loco e dalle associazioni che hanno deciso di partecipare, che trascinerà lo spettatore in un cammino che rievocherà passo dopo passo la Passione e soprattutto la Resurrezione di Cristo. ”Sarà un racconto – ha spiegato il direttore artistico Enrico Maria Falconi – molto più dettagliato rispetto a quello del presepe vivente, in quanto i Vangeli ci raccontano tutto”. L’ultima parte dell’evento sarà dedicata alla canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II, tenendo ben a mente una delle frasi a lui care ‘Non abbiate paura’. Frase, ha spiegato Falconi ‘che farà da cornice all’evento’. Da un lato lo spirito religioso, delle tradizioni che riprendono vita.
Dall’altro quello storico culturale legato alla magia delle Terme Taurine. ”Anche questa volta – ha spiegato il presidente Vincenzo Cacciaglia – la Fondazione raddoppia. Lo ha fatto a Natale con il concerto di Natale a cui è stato affiancato il Presepe Vivente. E ora lo fa oggi con la rappresentazione della Passione e Resurrezione di Cristo e con il concerto di Pasqua”
Fonte: Civonline