Un resaturo per recuperare pagine importanti della storia di Civitavecchia. Questo il senso dell’intervento dell’associazione ”Il Trittico” che, grazie al prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, ha portato a termine il percorso di restauro della lapide che ricorda la costruzione dell’infermeria presidiaria, oggi diventata Cittadella della Musica. L’epigrafe si trova sulle mura perimetrali della struttura, su piazza Calamatta, nella parte sinistra della struttura.
E poi una targa, che ricorda proprio l’intervento, verrà posizionata all’interno della Cittadella, nei pressi della direzione artistica. C’è stato qualche rallentamento proprio per stabilire dove posizionare la targa, considerati i pareri da richiedere alla Sovrintendenza e alle Belli Arti. ”Ma finalmente abbiamo concluso questo percorso – ha spiegato il presidente dell’associazione Francesco Castriota – l’idea del restauro ci è venuta in mente nel corso delle giornate Stendhaliane, quando venne riqulificata la lapide a largo Plebiscito”. Da lì l’intervento, grazie anche alla collaborazione degli architetti Mencarelli ed Evangelista. ”Ringraziamo il Trittico – ha aggiunto il presidente dell’ente di origine bancaria Vincenzo Cacciaglia – per un intervento che riporta alla luce parti importanti della nostra città e della nostra storia.
La Fondazione appare molto, in questo periodo, su più fronti, ma la situazione è difficile e noi interveniamo, per quanto possibile: ovviamente senza sostituirci a nessuno, ma svolgendo un’azione di aiuto, senza tirarci indietro”. A fare da raccordo tra associazione e Fondazione Ca.Ri.Civ. il direttore artistico della Cittadella della Musica Franco Ciambella, impegnato in questo periodo nei lavori di messa a norma dell’intera struttura per poterla finalmente utilizzare a 360 gradi.
Fonte: Civonline