Una mostra, quella inaugurata questo pomeriggio all’ex chiesetta di San Giovanni di Dio (aperta fino al 22 dicembre), in cui l’arte prende vita in tutte le sue forme. Dalla pittura alla scultura. È così che Cristiana e Marco Vallarino hanno voluto ricordare il padre: Maurizio Vallarino.
Non solo un pittore e insegnante di educazione artistica di intere generazioni. ‘Noi vogliamo ricordare – hanno detto i figli – anche gli ‘”altri” Maurizio. Quello che sapeva usare le parole come i pennelli e che scriveva articoli, poesie, racconti, sonetti in romanesco’.
Un uomo, dai mille interessi che ”ha contribuito a dare tanto alla città” come ha affermato anche il presidente della Fondazione Cariciv Vincenzo Cacciaglia che, grazie al prezioso contributo dell’Ente da lui presieduto, ha dato la possibilità ai figli di Vallarino di omaggiare il padre e alla città di ammirare quanto realizzato dal professore. Tutto con l’auspicio che queste opere, ”possano trovare – ha detto Cacciaglia – una collocazione fissa dove la gente le possa ammirare”.
Fonte: Civonline
