Domenica 29 settembre alle ore 11.00, nell’ambito delle Giornate Europee del patrimonio, verranno presentati a Tarquinia gli esiti della recente pulizia del tumulo di Poggio Gallinaro, uno dei siti archeologici più antichi e rilevanti del territorio di Tarquinia. La tomba risale alla prima metà del VII sec. a.C. e, nonostante fosse già stata violata, ha restituito i preziosi oggetti di corredo esposti nella sala 3 del Museo Archeologico di Tarquinia, quel che resta di due distinte deposizioni, di cui facevano parte anche le note statuette di prefiche (donne piangenti) in bucchero.
Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. Interverranno la dottoressa Maria Gabriella Scapaticci, ispettrice di zona della Sprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e direttrice del Museo archeologico nazionale di Tarquinia, l’avvocato Vincenzo Cacciaglia, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e l’avvocato Alessandro Antonelli, presidente dell’Università Agraria