Ha preso il via ieri a Tolfa la ”Radica’’, ossia la due giorni di festa dedicata alla tolfetanità e alla riscoperta delle tradizioni, degli usi, costumi, cibi, giochi e abitudini del passato. La festa delle tradizioni popolari che si sta tenendo in collina lo si deve ai bravissimi ragazzi di Generatio 90 che hanno lavorato in sinergia con l’amministrazione comunale.
Importante per la riuscita dell’evento il contributo della Fondazione Ca.Ri.Civ. Dopo i tanti momenti belli vissuti ieri anche oggi in collina si potrà vivere una piacevole giornata con musica popolare, arte e poesia estemporanea, esposizioni fotografiche ed artigianato locale, prodotti tipici e corsa degli asini. La Radica prenderà il via oggi pomeriggio alle 15 con il III ‘‘Drappo della Tradizione’’, ossia la ”Corsa degli Asini’’ ad eliminazione diretta e che si corre lungo via Roma con squadre di tutto il comprensorio. A seguire ci sarà l’esibizione di poeti estemporanei che vedrà contrapporsi il circolo poetico ‘‘B. Battilocchio’’ di Tolfa, quelli di Allumiere e quelli della Tuscia Romana. «Questa festa – spiega il delegato alle tradizioni Antonio Stefanini – è un evento molto importante per la riscoperta ed il mantenimento delle nostre radici culturali, perché rappresenta un ponte con il passato e che rafforza le nostre tradizioni».
Soddisfatto del successo con cui sono stati accolti gli eventi di ieri che hanno aperto la manifestazione Giordano Carminelli, presidente di Generatio 90 e che coglie l’occasione per ringraziare tutti i tolfetani e i turisti del comprensorio che stanno partecipando e spende parole di elogio per i ragazzi di Generatio 90 che stanno lavorando alla grande. Soddisfatto anche il sindaco Luigi Landi che oltre a elogiare tutti i giovani organizzatori e la Fondazione Cariciv che ha sposato questo progetto ha poi evidenziato che: «Con questa iniziativa – ha spiegato Landi – stiamo dimostrando come la comunità di Tolfa è molto legata alle proprie radici.